venerdì 20 settembre 2013

L'ACCIARINO





La prima volta che ho sentito parlare di "acciarini" avrò avuto quattro o cinque anni quando qualcuno mi lesse la fiaba di H.C. Andersen "L'acciarino magico"( non  la racconto, se ne avrete voglia la cercherete). 

Da allora mi è rimasta la sensazione di un oggetto dai superpoteri, in realtà si tratta di un antico marchingegno per accendere il fuoco e fino ad ora ne ho visti parecchi montati su fucili ed armi d'epoca o semplicemente da uomo, da tenere in tasca o appeso alla catena dell'orologio.
Quello con il quale ho realizzato la collana che vi mostro è da donna , veramente molto bello, in smalto bianco con una fatina Art Nouveau in nero, probabilmente era uno di quegli oggetti che le signore portavano appesi alla chatelaine e serviva per accendere candele e lumi a petrolio. L'oggetto è una sorta di piccolo serbatoio che conteneva il liquido infiammabile con uno stoppino estraibile ed una pietra focaia (mancante).
Gli altri componenti sono un flapper (collana lunga) dei primi del '900 con perline in vetro bianco latte, dei cristalli di recupero ed una grande pietra di onice.
Illustrazione di Lucia Leone
venduta


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